Scritti e opere di
L'esordio letterario di Mucci ventenne, che si firmava ancora Welso (il suo vero nome), avvenne su "IL SELVAGGIO" nel 1931, l'annata torinese del periodico di Mino Maccari. Le prime tre uscite furono recensioni musicali.
1)
Parole sulla musica d'oggi - n. 8, 15 maggio 1931, anno VIII
2) Neoclassicismo musicale - n.10, 15 giugno 1931
3) Biglietto per Giovanni Papini - n.13, 31 agosto 1931
4) I giovani - n. 14, 15 settembre 1931
5) Diario di un giovane (nel n. 17, del 30 ottobre '31, e nei nn. 18 e 19 del
15 e 30 novembre )
6) Un sogno straordinario - n.10, 31 dicembre 1935, anno XII. Il primo firmato
Velso. Lo stesso pezzo si ritrova nelle rarissime "Carte" del 1936
con il titolo "Satira" a p. 61, in quelle del 1940 con il titolo "Sogno"
dedicato a M.Maccari, e infine nelle "Carte di un italiano dell'11"
del 1973 a p. 29.
7) Note in margine - n. 3-4, 15 maggio 1936, anno XIII.
Ampliato nelle "Carte" del '40 con i titoli "Del Coltivarsi",
dedicato ad Augusto Bertinaria, e "Appunti su Beethoven" (dedicato
a Romain Rolland)
8) Vecchie carte - n. 4-5, 31 dicembre 1940, anno XVII, anche questo ripreso
nelle Carte del '40 a p. 56
Le Carte - Roma, il Selvaggio Allobrogo,
1933
(Bra, Tipografia Braidese di G. Tomatis)
Quaderni degli scrittori ed artisti di Enne-Enne. 2. Velso Mucci [Poesie] 1935 Torino, Officine Grafiche Editrici V.M. Briscioli.
Op. 2 [poesie] 1935
Torino, Edizioni dell' " Era Nostra",
V.M. Briscioli
ESERCIZI 1927-1933
Finito di stampare il 26 marzo 1935 in Torino, presso le Officine Grafiche
Editrici V.M. Briscioli -
via Orto Botanico, 19 - Torino, Il Portico - pp. 40.
Raccoglie poesie e prose scritte in quegli anni.
LE
CARTE di Velso Mucci (Edizione definitiva,
1936)
Con un ritratto dell'Autore in copertina di Luigi Spazzapan.
Presso il Selvaggio in Roma.
Torino, Officine Grafiche Editrici V.M. Briscioli, Via Orto Botanico 19.
Velso
Mucci - LE CARTE ed altri scritti.
Luciditą nel tempo di Carlo Mollino.
Un disegno di Mino Maccari.
IL SELVAGGIO IN ROMA, 1940 (stampato in Torino, Officine Grafiche
Editrici V.M. Briscioli, Via Orto Botanico, 19. 1940- XVIII) -Brossura, pp.XVIII-94,
con il ritratto dell'Autore di Mino Maccari.
A Lidia
ces pages
oł le caramel ne manque pas
mais oł le poivre l'emporte
et l'arsenic prend ą la fin
le gout du nectar
Souvenir
d' Isidore Ducasse
Paris, décembre 1939
"Il Costume politico e letterario" (1945 - 1950)
"A poco a poco sorse in Mucci l'idea di redigere una rivista
filosofica e letteraria: Il Costume. All'inizio erano soltanto due
fogli. Se ne occupò personalmente Velso. Il giornale era quasi interamente
fatto da lui. Andavamo tutti a Tivoli a guardare i fogli di macchina. Dora portava
le copie nelle edicole e nelle librerie, rassicurandosi che fossero messe in
bella vista. Così, in quell'epoca travagliata e fertilissima, quando
i giornali e i rotocalchi si moltiplicavano per vivere pochi mesi o pochi giorni,
egli riuscì a realizzare una cosa perfetta. "Non c'è un refuso
mai" commentavano i redattori (Ciarletta, Ferrara e Sinisgalli) che riempivano
con i loro saggi, gli appunti e i versi le colonne fittissime ed eleganti del
Costume. 'Solo il Times ha questo primato' aggiungevano"
(G. de Cousandier,Ricordo di Velso Mucci, "La botte
e il violino", 1965)
Scritti di Mucci pubblicati sul Costume vedi scheda
IL CONCILIUM LITHOGRAPHICUM
"Poi
venne l'idea del Concilium litographicum. Si trattava di cartelle che contenevano
una litografia con una poesia inedita manoscritta. Mucci comprò un torchio,
lo installò in Via Margutta nella bottega del padre di Omiccioli e si
mise al lavoro. Ogni cartella che usciva da quel torchio segnava per noi un
avvenimento di eccezione. Le litografie erano dei pittori amici: De Chirico,
Savinio, Pisis, Maccari, Tamburi, Purificato, Donghi, Omiccioli, Cagli, Fazzini...
Due opere realizzate da Mucci con passione e meticolosità, che sono rimaste
preziose e testimoniano la sua capacità, la sua raffinatezza ed il suo
gusto per la stampa e le arti grafiche. Del resto aveva sempre avuta la passione
per la carta stampata. Aveva trascorso molti anni a Parigi con il cugino Sandro,
titolare
della libreria di Rue Séguier (Livres rares et tableaux modernes)"
(Giorgia de Cousandier, Ricordo di Velso Mucci, "La botte e il violino",
1965)
Il Concilium fu preceduto nel 1944 da una cartella sperimentale fuori numerazione,con
una pagina di diario fiorentino di Mucci ed una litografia di Maccari, rimasta
semisconosciuta e tirata in soli sedici esemplari.
Velso Mucci e sua moglie Dora coinvolsero alcuni fra i migliori nomi
dell'arte grafica e della letteratura italiana allora presenti.
( v. elenco opere )
AVVERTENZA
alle "Lettere non Spedite" di Vincenzo Cardarelli
Roma, Astrolabio MCMXLVI
La lettera al critico letterario dell' "Osservatore romano"
a p.37 era già stata pubblicata nel numero di novembre 1945 del "Costume
politico e letterario". Le altre erano inedite.
Nell'antologia riportiamo l'avvertenza di Mucci, e uno struggente brano dai
"Lembi di lettere sottratti alle fiamme" di Cardarelli.
INTRODUZIONE all'edizione definitiva di " Prologhi viaggi favole " di Vincenzo Cardarelli.
Mondadori, I prosatori dello "Specchio", 1946
La raccolta era già stata pubblicata nel 1929, con una copertina di Scipione.
SCARTAFACCIO 1930-1946 - Estratti del "Costume"
Roma 1948 Ist. Grafico Tiberino, Via Gaeta 14, Roma (Off. graf. Tivoli)
Tirato in 500 copie di pp. 80.
Estratto dal "Costume", n°2, contenente versi e prose.
Indice di Scartafaccio
L'
UMANA COMPAGNIA . Raccolta di poesie.
Per conto delle Edizioni "IL COSTUME POLITICO E LETTERARIO" (Roma,
Via Michele Mercati 14), nel 1953 ne furono tirate
500 copie numerate nella Tipografia Armuschio & Tropini
di Bra, Via Rambaudi 15.
Con un disegno di Giorgio de Chirico e due incisioni di Mino Rosso.
Sotto la bella xilografia di Rosso a p.7, Mucci dedica "IN MORTE DEI MIEI GENITORI"
Chiude l'introduzione con tristezza leopardiana ( curiosa di saviniano humour ma chiusa in disperata desolazione ) questa lapide - epigramma, che ritroviamo insieme alla "Comunicazione richiesta da un vecchio amico di famiglia" ne "Le carte di un italiano dell'11".
IN QUESTO CAFFE'
UN POMERIGGIO DI TARDO AUTUNNO
APPRODARONO
ANCHISE E ENEA.
SEDETTERO E RIPOSARONO.
I LORO OCCHI SI FISSAVANO
E SI VOLGEVANO QUIETI
AL TRAFFICO DELLA VIA
DI LA' DAI VETRI
POLVERIZZATI DAL PONENTE.
ERA UN LENTO E CALMO ADDIO.
_________
NOVE ANNI DOPO
A RICORDO DELLA VITA CHE URGE E SI MUORE
E DELLA DESOLAZIONE DEGLI AFFETTI FIGLIALI.
TORINO - 1940
OGGI E DOMANI. Poesie.
Per conto delle Edizioni del "COSTUME POLITICO E LETTERARIO"
(Roma, Via Fezzan 41), nel 1957 ne furono tirate 1100 copie nello stabilimento
tipografico G. Richard di Saluzzo. In copertina l'anno di edizione è
il 1958.
Con un ritratto di Mucci di Mino Maccari.
Le poesie del volume confluiranno nell'omonima sezione della raccolta complessiva
"Carte in tavola" del 1968.
Precede il "Paradosso sul poeta contemporaneo", presentato
come Nota degli Editori con una postilla dell'Autore. In realtà
è un lungo
(67 pagine nell'originale) saggio - dichiarazione di poetica
di Mucci scritto da lui stesso. Fu poi ripreso nell'Azione letteraria del 1977.
La poesia "Alla madre" fu pubblicata nella rivista L'esperienza
poetica di Bari, n. 3-4, luglio-dicembre 1954. Di questa poesia fu fatta
anche una edizione particolare di novantasei copie nel 1954 a Bra, presso la
tipografia Armuschio & Tropini.
L'AZIONE
LETTERARIA. 1
Finito di stampare il 31 agosto 1958 nello stabilimento tipografico G. Richard
di Saluzzo (via S. Pellico 15)per conto delle edizioni del " Costume politico
e letterario " di Roma.
Raccolta di saggi politici e letterari, ripresi ne "L'azione letteraria"
del 1977 a cura di Mario Lunetta, e a volte gią pubblicati in altre sedi.
In seconda pagina riporta l'annuncio della ristampa de "Le carte, ossia
le desolazioni di un italiano dell'11. Prose, con disegni di Luigi Spazzapan.
V Ediz.", che non ci risulta sia mai apparsa.
Indice :
1- Il circolo degli spiriti - 1934
( due note sul modo leggero e impossibile col quale la filosofia
dello spirito
stabilisce i suoi cattivi rapporti con la materia )
2- Le spalle di Atlante - 1934
( ovvero come la filosofia dell'atto puro č finita in braccio
all'estetica del
sentimento )
3- Appunti sulla controriforma della dialettica hegeliana - 1947
4- Antonio Gramsci "Il costume politico e letterario", Roma, 16
luglio 1947
5- Eluard e dintorni "La Fiera Letteraria, Roma, giugno-luglio
1949"
6- Il signor Goethe - "La Fiera Letteraria" , Roma, ottobre 1949
7 - Nascita del partito radicale - Roma, 11 dicembre 1955
8- Bloc-notes di un comunista "La Voce", Cuneo, 18 novembre
1956
9 - La rivoluzione " nel paese delle meraviglie " ( Lettera ad Antonio Giolitti
a proposito del suo recente opuscolo "Riforme e controriforme")
Cuneo-Roma, maggio 1957
10- Come vestire Ivan Ivanovic ? - 1957
L' età della Terra
Pubblicato de Feltrinelli, marzo 1962, nella collana
"Biblioteca di letteratura", diretta da Giorgio Bassani.
Raccolta delle sue poesie, divise in L'umana compagnia,
1930 - 1953,
Oggi e domani, 1954 - 1957, e l'Età
della Terra, 1958 - 1961.
Fu il primo libro di Mucci ad essere diretto al grande pubblico, con la
prefazione di Natalino Sapegno.
Vinse a settembre dello stesso anno il Premio Chianciano ex aequo con le Ecloghe
di Zanzotto.
CARTE IN TAVOLA - Milano, Feltrinelli 1968. Poesia, n. 15
Raccolta postuma di tutte le poesie di Mucci, in parte già pubblicate
nell'Età della Terra ( Feltrinelli, 1962 ) da p.19 a p. 130. Le altre
inedite in volume o completamente inedite.
Comprese le traduzioni da Baudelaire, Louis Aragon, Maiakovski, e Nazim Hikmet,
il grande poeta turco del XX° secolo.
Con la prefazione di Natalino Sapegno ripresa dall' Età della terra,e
un aggiornamento dello stesso Sapegno.
Una
scelta di poesie dal 1930 al 1964 è poi ancora stata pubblicata nel 2009
dalla Fermenti Editrice a cura di Massimo Raffaeli.
Con un ritratto di Mucci di Mino Maccari e introduzione
e nota al testo di Massimo Raffaeli.
Al proposito si può leggere la recensione apparsa su "Alias",
supplemento del "Manifesto" del 09/01/2010, intitolata "Cosmopolitismo
e tinte cupe".
Le altre recensioni nella bibliografia critica.
Nel mese di marzo del 1963 furono stampate a Roma 180 copie di "Tre elegie e altre poesie" di Giorgia de Cousandier. Mucci le mandò da Londra una breve prefazione. Sarà uno dei suoi pezzi più alti di poesia, e una delle liriche più strazianti del '900.
"Raccolgo i tuoi pensieri
per portarli con me, sempre.
Stasera le rondini hanno il volo alto,
il loro grido non giunge.
Hanno il volo leggero del gabbiano
e l'Oceano è in me."
- Londra, 20 gennaio 1963
RICORDO DI MINO ROSSO
Mino Rosso (Castagnole Monferrato 1904 - Torino 1963),
scultore e pittore, fece parte del gruppo futurista torinese,
con Fillia, Pozzo, Farfa, Diulgheroff ed Enrico Alimandi.
Partecipò a tutte le mostre del gruppo futurista e alle Biennali
veneziane dal 1930 al 1940.
Ebbe rapporti con Léger, Kandinskij, Prampolini, Severini e Zadkine.
Fu con Mucci a Londra, e collaborò con alcune incisioni alle sue opere.
La sua monografia generale fu edita nel a Torino nel 1993 a cura di Sandro Alberti.
Il breve testo è semplicemente un omaggio al grande amico, scomparso
un anno prima di lui.
L'UOMO DI TORINO.
Il romanzo di Velso Mucci, l'unico. Lo scrisse a Londra, dal 7 novembre 1963 alla fine dell'aprile '64. Il primo infarto lo colse il 25 maggio. Il romanzo era scritto e la sorte di Mucci era compiuta. Morì nella notte fra il 5 e il 6 settembre. Un mese dopo, la rivista "Il Contemporaneo", del cui Comitato direttivo Mucci aveva fatto parte, ne pubblicò il primo capitolo, insieme ad alcuni schizzi eseguiti dallo stesso Mucci nella preparazione scrupolosa del suo romanzo. Precedeva una nota di Natalino Sapegno, " La tetra serenitą " di Velso Mucci.
L'Uomo di Torino fu poi pubblicato, postumo, nel maggio 1967
da Feltrinelli nei Narratori, con una premessa di Valerio Riva.
Le altre edizioni furono a Bra, a cura di Cetta Bernardo,nel 1989 e nel 1995.
( ed. BraSette e ArabaFenice )
E'
l'unica opera di Mucci tradotta in una lingua straniera.
Fu
pubblicata a Berlin/Weimar nel 1971, tradotta in tedesco
da
Caesar Rymarowicz, con il titolo "Der Turiner", e una
postfazione di Christine Wolter. (v. antologia)
2012 - 45 anni dopo la prima edizione, il suo romanzo è ripubblicato da Scalpendi editore in Milano, con prefazione e postfazione di Renzo Pepi, studioso che se ne occupa da più di quattro decenni. Il disegno sul retro di copertina a destra è di mano di Velso Mucci.
Velso
Mucci amico dei pittori.
Catalogo della sua collezione di opere d'arte, in occasione dell'esposizione
dal 2 all'11 gennaio 1970 presso la galleria
"La Nuova Pesa" di Roma.
Il volume, a cura di Elio Mercuri, raccoglie molti degli scritti di critica
d'arte di Mucci, fino ad allora inediti: Mino Rosso, Spazzapan, Donghi,
De Chirico, Savinio, De Pisis, Pollock...
Roma, La Nuova Pesa, 1970
Le carte di un italiano dell' 11 -
Roma, Alfani Editore, 1973. L'acquaforte in copertina "Le mani dello scrittore"
è di Vespignani.
In antiporta invece "Profilo di Velso Mucci" di Maccari. Raccolta
di prose edite ed inedite, presentate da Elio Mercuri. L'Avvertenza è
ripresa da quella allo Scartafaccio 1930-1946.
In appendice appunti e frammenti, non destinati alla pubblicazione, dal suo
" Mercato delle Pulci ", buona parte del quale è ancora inedito.
Vi erano raccolti Temi, Appunti, Spunti, Aneddoti, Idee, Impressioni, Osservazioni,
Epigrammi, Ricordi, Pensieri, Titoli, Immagini, Rifiuti, Cascami, Parole, Detti,
Massime, Versi, Scherzi, Frammenti, Ritagli, Variazioni,Pastiches, Collages,
Imitazioni, Postille Volanti, Boutades...
L'azione
letteraria
rimane a tutt'oggi la principale antologia saggistica di Mucci, pubblicata a
cura di Mario Lunetta in Roma, Editori Riuniti, 1977.
Raccoglie quasi tutti gli scritti pubblicati su "Il Contemporaneo"
(a testimonianza dell'importanza dell'impegno di Mucci in questa collaborazione),
e quelli nell'Azione Letteraria 1.
Inoltre, altri apparsi sul "Costume politico e letterario", la "Voce"
di Cuneo, l'Unità, la "Fiera letteraria", e testate varie,
più qualche inedito.
L'indice completo è consultabile qui
SAGGI
RECENSIONI E POESIE pubblicati su "Il Contemporaneo" dal 1955 in
avanti
( vedi scheda )
ARTICOLI pubblicati su "La Voce" di Cuneo dal 1954 al 1959, giornale del quale divenne direttore nel 1956 ( vedi scheda )
Oltre
a quelli fino a qui riportati, scritti e poesie di Mucci sono comparsi in molte
riviste e periodici letterari:
L'elenco, in via di completamento, comprende: L'Italia
letteraria, La Fiera letteraria, Il Cantiere, i periodici
romani dell’immediato dopoguerra come Alfabeto - quindicinale
di arti scienze e lettere (che uscì per un certo periodo con
il titolo Apollo, Il Giornale di Roma, Cosmopolita
- settimanale di vita internazionale, La Bilancia,e poi Le
tre arti - Giornale mensile artistico e letterario di Milano,
Rinascita, Botteghe Oscure, Lotte Nuove, Astrolabio, La Tartaruga,
il Catalogo della XXXI Biennale di Venezia...
Infine, altri scritti sparsi su riviste e pubblicazioni varie
:
- Le "spie" del regime. Trafiletto riportato su Opposizione al
nazismo, presentazione di mostra collettiva presso la Galleria
dell'Obelisco in Roma, introduzione di G.C.Argan, 1961
- Un testo "aperto" di Velso Mucci : "Il gattopardo
aragonesco", con una nota di Mario Lunetta.
Intervento contro Aragon. Istituto Gramsci, dicembre 1959,
pubblicato poi su Carte segrete, aprile-giugno 1972
Durante il Giro d'Italia del 1962, Mucci fu inviato speciale dell'Unità,
e scrisse una ventina di reportages, dal 20 maggio fino all'8 giugno 1962.
Leggendole, si vede sempre dietro al cronista sportivo emergere il letterato
e il polemista caustico. ( v. antologia )-
Invece, gli articoli comparsi sull'Unità a contenuto letterario e critico
sono raccolti nell'Azione letteraria del 1977.